mercoledì, Ottobre 2, 2024
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Guida Pratica: Obiettivi Realizzabili e Visione Strategica

In questo contenuto, scopri una guida pratica per definire obiettivi realizzabili e costruire una visione strategica d'impresa.

In ogni impresa, sia essa grande o piccola, la definizione degli obiettivi rappresenta un elemento cardine nel determinare la direzione e l’andamento dell’organizzazione. Il manager, in questo processo, incarna la figura dello stratega e per questa ragione competenza ed esperienza giocano un ruolo rilevante.

Ma perché la definizione degli obiettivi è così importante in un contesto manageriale? E perché è fondamentale che questi obiettivi siano sia realistici che realizzabili?

Stiamo parlando di un tema vasto che si rivolge a manager, imprenditori, aspiranti tali, e tutti i membri del team che contribuiscono al successo di un’impresa. Questo contenuto offre una panoramica sull’argomento; tuttavia, vista la sua rilevanza nel determinare la traiettoria vincente di un’impresa, saranno necessari ulteriori approfondimenti.

Un manager capace è colui che riesce a definire obiettivi chiari, realistici e realizzabili, fornendo una direzione precisa e creando un percorso ben definito verso una visione strategica. Obiettivi di questo tipo, motivano il team e permettono di monitorare i progressi e le prestazioni e, se ben gestiti, possono agire per creare un orientamento coerente.

Tuttavia, l’arte di definire obiettivi non si esaurisce in una mera formulazione di intenti. Si tratta di un’attività complessa che richiede una profonda comprensione del contesto aziendale e come già detto una visione strategica a lungo termine.

Obiettivi non realistici, di conseguenza, portano nel tempo a delusioni, frustrazioni, e demotivazione del team, causando possibili ripercussioni sul morale e sulla produttività. In base allo stesso principio, obiettivi irrealizzabili sono causa di una cattiva allocazione delle risorse e ripercussioni sulla salute finanziaria dell’impresa.

Per queste ragioni, il ruolo del manager nell’impostazione degli obiettivi non è assolutamente da sottovalutare. Necessita di una non facile combinazione di realismo e ambizione, attraverso la quale è possibile tracciare un percorso virtuoso per la propria organizzazione.

Obiettivi Realistici e Realizzabili: Che Cosa Significano

In termini semplici, un obiettivo realistico è un obiettivo che può essere raggiunto con le risorse e le capacità attualmente disponibili, mentre un obiettivo realizzabile è un obiettivo che può essere effettivamente raggiunto entro un determinato lasso di tempo.

Quindi, un obiettivo che è sia realistico che realizzabile è un obiettivo che rispetta sia il perimetro delle risorse disponibili, sia le restrizioni temporali nelle quali si intende restare.

Tuttavia, nella definizione di obiettivi realistici e realizzabili nulla può essere lasciato al caso. In primis, serve un’analisi accurata e una comprensione approfondita del contesto aziendale, dei suoi punti di forza e delle sue debolezze. E qui entrano in gioco dati, statistiche ed esperienza: elementi che forniscono informazioni preziosissime per guidare la definizione di questo tipo di obiettivi.

Concretezza e fattibilità devono essere evidenti e chiaramente percepite. Pertanto, nulla che appaia come troppo ambizioso o lontano dalla realtà attuale dell’azienda, ma qualcosa di ben radicato nel contesto aziendale attuale, tanto che, anche l’intuito del manager, permette di vederli come effettivamente perseguibili.

La Tattica degli Obiettivi a Breve Termine

Gli obiettivi a breve termine in un’organizzazione, creano il legame dei piani a lungo termine con le azioni quotidiane. In questo concetto, collegato a realismo e fattibilità si sintetizza il senso stesso del fare impresa nel modo giusto. Piccole tappe che, passo dopo passo, ci portano a raggiungere grandi obiettivi strategici, ma i pezzi di questo puzzle, una volta assemblati, rivelano l’immagine completa della strategia a lungo termine.

Quindi in sintesi, obiettivi a breve termine ben definiti, funzionano come tattiche efficaci che contribuiscono in modo significativo al raggiungimento di obiettivi strategici a medio e lungo termine, collegando l’attuale posizione dell’azienda con le ambizioni in prospettiva.

È per questo motivo che ogni manager dovrebbe padroneggiare la capacità necessaria a rendere gli obiettivi a breve realistici e realizzabili. Richiede una conoscenza chiara della strategia a lungo termine, la competenza per identificare i passaggi chiave necessari per raggiungere tale strategia, e l’esperienza e la prontezza nel reagire e adattarsi ai cambiamenti e alle sfide che si presentano lungo il cammino.

La Visione Strategica e la sua Connessione con gli Obiettivi Realistici

Parlare di obiettivi a breve termine realistici e realizzabili ci porta a riflettere sulla visione strategica. Quest’ultima rappresenta il punto di approdo che un’organizzazione aspira a raggiungere nel lungo termine. Nel mentre, la strategia funge da bussola, tracciando il percorso verso questo futuro desiderato.

Di conseguenza, è importante ribadire il concetto che gli obiettivi a breve termine realistici e realizzabili fungono da traguardi intermedi lungo il percorso verso la realizzazione della visione strategica. Sono azioni concrete, misurabili, pianificate che, una volta raggiunte, avvicinano sempre più l’organizzazione alla sua visione.

Per garantire coerenza in questo scenario, il manager deve formulare e studiare profondamente la visione stessa. Tradurre questa visione in obiettivi realistici e realizzabili è la sostanza di cui stiamo parlando. Inoltre, è essenziale che questi obiettivi siano legati a una precisa pianificazione.

Il manager ha il compito di monitorare costantemente il progresso verso questi obiettivi, apportando gli aggiustamenti necessari lungo il cammino. In questo modo, la visione strategica non rappresenta solo un manifesto pubblicitario, ma diventa una guida operativa che incide sulle azioni quotidiane.

Dal Concetto alla Pratica: Realizzare la Visione Strategica

Supponiamo di avere un’azienda che produce articoli per la casa, dalla biancheria da letto ai mobili, fino agli articoli per la pulizia. Questa azienda, già ben consolidata e redditizia nei mercati di Italia, Francia e Regno Unito, ha una visione strategica ben definita: vuole affermarsi come leader nel settore degli articoli per la casa.

Questo traguardo intende raggiungerlo entro il 2030, facendo leva su una gamma di prodotti che non solo siano altamente efficaci e accessibili, ma anche eco-compatibili. L’obiettivo di questa visione strategica è ridurre l’impronta ambientale di ogni casa, mantenendo però elevati standard di design e qualità.

 La sostenibilità dei prodotti si baserà nell’utilizzo di materiali riciclabili o biodegradabili, nel rispetto di rigorosi standard ambientali durante il processo di produzione e nella minimizzazione dei rifiuti e dell’impatto ambientale durante l’uso e lo smaltimento del prodotto. In parallelo, l’azienda intende garantire la sua sostenibilità economica e finanziaria, aumentando le sue quote di mercato e il suo margine operativo.

Per guidare il suo percorso verso il 2030, l’azienda ha stabilito una serie di obiettivi realistici e realizzabili, che servono come importanti punti di riferimento per monitorare i suoi progressi verso la visione strategica a lungo termine:

Entro il 2024, l’azienda intende investire in tecnologie produttive più sostenibili, con l’obiettivo di ridurre l’impronta di carbonio della sua produzione del 20%. L’azienda intende finanziare questo investimento attraverso un prestito a lungo termine, sfruttando condizioni di mercato favorevoli e offerte di finanziamento dedicate alle imprese che investono in sostenibilità e innovazione. Questo prestito sarà rimborsato nel corso dei successivi 10 anni, periodo durante il quale l’azienda prevede che le efficienze produttive guadagnate e il potenziamento del marchio derivante dal suo impegno per la sostenibilità genereranno un aumento dei profitti sufficiente per coprire i costi.

Entro il 2025, l’obiettivo è ampliare la gamma di prodotti con una nuova linea di utensili da cucina eco-compatibili e accessori per la casa realizzati con materiali biodegradabili. Per portare a termine questa iniziativa, l’azienda farà ricorso a risorse interne ed esterne. Internamente, si prevede l’espansione del team di progettazione e lo sviluppo di nuove competenze attraverso la formazione e l’assunzione di personale specializzato. Si prevede inoltre un ampliamento delle operazioni di marketing, con un focus particolare sul potenziamento del brand e sulla comunicazione dell’impegno ambientale dell’azienda. Questo include l’intenzione di intensificare le attività sui social media e di sfruttare maggiormente l’influencer marketing per promuovere i nuovi prodotti eco-compatibili.

Inoltre, una quota del flusso di cassa generato dalle vendite correnti verrà reinvestita per sostenere questo progetto. Esternamente, si prevede di instaurare collaborazioni con fornitori di materie prime sostenibili e biodegradabili, nonché di ricercare possibili finanziamenti o incentivi dedicati all’innovazione ecologica. Allargando lo sguardo oltre la rete di fornitori di materie prime, l’azienda intende stabilire collaborazioni strategiche con partner esterni che possano supportare nell’espansione del brand e nella comunicazione efficace del suo impegno per la sostenibilità, in modo da stimolare l’interesse dei consumatori per i nuovi prodotti.

Dopo la realizzazione dell’obiettivo del 2025 e l’investimento in nuovi prodotti sostenibili, l’azienda punta a consolidare la sua posizione nei mercati già conquistati e a generare un flusso di cassa sufficiente per finanziare l’espansione prevista per il 2028. Il triennio tra il 2025 e il 2028 sarà fondamentale per permettere all’azienda di assorbire l’impatto dell’aumento del debito finanziario a medio-lungo termine, derivante dagli investimenti nei nuovi prodotti, e per costruire un capitale sufficiente a supportare l’espansione successiva.

Dal 2028 infatti, l’azienda darà avvio ad un’operazione di penetrazione in tre nuovi mercati internazionali: Germania, Canada e Australia. Questo sarà possibile grazie a una strategia di marketing mirata, che verrà finanziata attraverso una porzione del budget aziendale riservato alle operazioni di marketing strategico. Allo stesso tempo, l’azienda si impegnerà per adeguare i suoi prodotti alle normative locali e individuerà partner affidabili per la distribuzione in ciascuno di questi nuovi mercati.

Nel 2029, l’azienda si propone un importante obiettivo in campo energetico: ridurre la sua dipendenza dalle fonti energetiche tradizionali e migliorare l’efficienza energetica. Questo sarà possibile grazie all’implementazione di tecnologie avanzate che consentiranno di ottimizzare l’uso dell’energia in tutti i processi produttivi. L’obiettivo è duplice: da un lato, ridurre l’energia richiesta per la produzione, dall’altro, aumentare la produzione di energia interna, puntando a coprire il 30% del fabbisogno energetico con energia rinnovabile autoprodotta.

Questo richiederà un investimento significativo, che l’azienda prevede di finanziare attraverso un mix di prestiti bancari a lungo termine, finanza agevolata e partecipazione a bandi per l’accesso a fondi pubblici destinati all’innovazione e alla sostenibilità energetica. Nonostante l’impegno economico, l’azienda è convinta che questo passo sia fondamentale per raggiungere il suo obiettivo del 2030: diventare leader nel settore degli articoli per la casa sostenibili e continuare a migliorare la sua sostenibilità economica e finanziaria, aumentando le sue quote di mercato e il suo margine operativo.

Infine, per il 2030, l’azienda mira a consolidare la sua posizione di leadership nel proprio mercato di riferimento. Il suo portafoglio di prodotti sarà più ampio grazie all’introduzione di linee innovative. Inoltre, avrà rafforzato significativamente la sua presenza a livello internazionale, espandendosi nei nuovi mercati di Germania, Canada e Australia, e consolidando la sua posizione nei mercati già esistenti di Italia, Francia e Regno Unito. 

Questo sarà il risultato di una serie di investimenti strategici effettuati nel corso del decennio, avviati dal rinnovamento delle risorse produttive avvenuto a partire dall’anno 2023. L’obiettivo è di garantire sia la sostenibilità ambientale attraverso una produzione energetica efficiente e autonoma, sia la sostenibilità economica e finanziaria dell’azienda, con una quota di mercato in aumento e un margine operativo stabile.

Ogni obiettivo è realistico e realizzabile, in quanto tiene in considerazione le risorse disponibili, sia in termini di competenze che di risorse finanziarie. L’azienda ha un piano di investimento chiaro e definito, con risorse allocate per ricerca e sviluppo, nuove attrezzature, marketing e formazione del personale. Inoltre, per realizzare questi obiettivi, l’azienda intende cercare finanziamenti e incentivi per la sostenibilità, che possono contribuire a coprire il fabbisogno finanziario.

E’ importante sottolineare che tutto quello che è stato scritto a proposito di questo esempio è puramente esemplificativo e non si riferisce a un’azienda realmente esistente. Un manager, nel definire obiettivi realistici e realizzabili per il perseguimento della visione strategica, può contare sulla profonda conoscenza dell’impresa che dirige, un elemento che non è stato possibile considerare in questo contesto.

La chiave per raggiungere questi obiettivi sarà la capacità dell’azienda di rimanere flessibile e adattabile, monitorando continuamente i progressi fatti e facendo i necessari aggiustamenti lungo il percorso. Inoltre, sarà essenziale l’impegno di tutti i membri dell’organizzazione, dalla direzione ai collaboratori, nel perseguimento di questi obiettivi.

L’impostazione di obiettivi realistici e realizzabili rappresenta un pilastro fondamentale per qualsiasi strategia di successo. Questo contenuto ha cercato di dimostrare come, a partire da una visione chiara e concreta, si possa delineare un percorso d’azione mirato e pragmatico. L’esempio proposto, pur essendo del tutto indicativo, mostra come sia possibile trasformare l’idea in pratica. 

È importante sottolineare che un esempio come questo non può sostituire un vero e proprio piano d’azione, che richiederebbe approfondimenti più specifici e un’attenta analisi del contesto aziendale. Solo un manager esperto, con una profonda conoscenza della propria impresa, può sviluppare un piano completo che tiene conto di tutte le variabili. Ciò detto, l’importanza degli obiettivi realistici e realizzabili risiede non solo nel loro raggiungimento, ma anche nel percorso che li conduce a loro: un viaggio che può guidare il successo aziendale, stimolare l’innovazione e offrire un modello di crescita sostenibile e resiliente.

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