mercoledì, Ottobre 2, 2024
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Capitolo 1: Individuare e attrarre manodopera disponibile

In questo Capitolo 1 del TRATTATO: "Carenza di manodopera nei settori chiave: risoluzione in cinque mosse", esploriamo tecniche efficaci per individuare e attrarre manodopera specializzata in un mercato del lavoro competitivo, con strategie pratiche per i manager.

Vi siete mai chiesti come trovare il personale specializzato di cui avete necessità per il vostro organico, in tempi nei quali sembra vi sia una palese carenza? Immaginate di avere ordini in aumento, ma non abbastanza mani per soddisfarli. Frustrante, vero? Bene, non siete soli.

Amici di ESSERE MANAGER, Benvenuti! , Ben ritrovati!! ,

Secondo i dati di Unioncamere, nel 2023 oltre il 45% delle imprese italiane ha dichiarato difficoltà nel reperire manodopera qualificata. Un numero che fa riflettere e che ci pone di fronte a una sfida da prendere in seria considerazione per il futuro delle nostre aziende.

Parliamo proprio di questo tema: come individuare e attrarre la manodopera di cui la vostra impresa ha bisogno, qui e ora. Non parleremo di soluzioni a lungo termine o di formazione futura, ma di strategie concrete e immediatamente applicabili per trovare i lavoratori che vi servono.

Alla fine di questo video, avrete a disposizione un toolkit di tecniche efficaci per il reclutamento, saprete come sfruttare al meglio le piattaforme digitali per la ricerca di personale e avrete compreso come strutturare offerte di lavoro irresistibili. Ma soprattutto, sarete in grado di implementare una strategia di ricerca del personale su misura per la vostra azienda, aumentando significativamente le possibilità di trovare i talenti giusti in tempi rapidi.

Siete pronti a trasformare la vostra ricerca di personale da un’attività frustrante a un processo strategico e di successo? Allora, iniziamo!

Il mondo del lavoro sta cambiando rapidamente, e con esso anche le modalità di reclutamento. Le tecniche tradizionali, come gli annunci sui giornali o l’affissione di cartelli “Cercasi personale”, non sono più sufficienti. Oggi, per avere successo, dobbiamo adottare un approccio multicanale e tecnologico.

Secondo una ricerca di LinkedIn, il 70% dei candidati passivi (cioè non attivamente in cerca di lavoro) è aperto a nuove opportunità. Questo significa che il vostro prossimo collaboratore ideale potrebbe non essere attivamente alla ricerca di un impiego.

Come raggiungerlo? Ecco dove entrano in gioco le strategie di reclutamento moderne.

Le piattaforme di ricerca lavoro online sono diventate il nuovo terreno di caccia per i talenti. Siti come LinkedIn, Indeed, o Monster non sono solo bacheche di annunci, ma veri e propri ecosistemi dove potete interagire direttamente con i potenziali candidati.

Ma attenzione: non basta pubblicare un annuncio e aspettare. La chiave è l’engagement attivo. Utilizzate le funzionalità di ricerca avanzata di queste piattaforme per identificare profili che corrispondono esattamente alle vostre esigenze. Non limitate la vostra ricerca solo alla vostra area geografica: con il crescente trend del lavoro da remoto, potreste trovare il candidato perfetto dall’altra parte del paese.

In un mercato del lavoro competitivo, non siete solo voi a scegliere i candidati, ma anche loro a scegliere voi. Ecco perché è fondamentale curare la vostra immagine come datore di lavoro.

Secondo una ricerca di Glassdoor, il 75% dei candidati attivi considera la reputazione aziendale prima di candidarsi per una posizione. Come potete migliorare il vostro employer branding? Iniziate condividendo sui social media la cultura della vostra azienda, i successi dei vostri dipendenti, le iniziative di responsabilità sociale. Fate in modo che i potenziali candidati possano “sentire” come sarebbe lavorare per voi.

Non sottovalutate l’importanza di un’offerta di lavoro ben strutturata. Non si tratta solo di elencare requisiti e responsabilità, ma di vendere una visione. Oltre al compenso economico, evidenziate i benefici non monetari: opportunità di crescita, flessibilità lavorativa, programmi di welfare aziendale.

Un esempio concreto? L’azienda italiana Bending Spoons ha rivoluzionato il suo approccio alle offerte di lavoro, enfatizzando non solo le competenze tecniche richieste, ma anche i valori aziendali e le opportunità di impatto personale. Il risultato? Un aumento del 40% nelle candidature qualificate.

I vostri dipendenti attuali sono una risorsa preziosa per il reclutamento. Implementate un programma di referral strutturato, offrendo incentivi per le segnalazioni che si traducono in assunzioni di successo.

Statisticamente, i dipendenti assunti tramite referral tendono a rimanere più a lungo in azienda e a integrarsi più velocemente.

Non sottovalutate il potenziale dei centri per l’impiego pubblici e delle agenzie di reclutamento specializzate. Questi enti hanno accesso a un vasto bacino di candidati e possono aiutarvi a filtrare i profili più adatti alle vostre esigenze.

Un caso di successo? L’azienda manifatturiera Brembo ha stretto una partnership con l’agenzia Randstad per implementare un programma di “Academy” che combina formazione e inserimento lavorativo, riuscendo così a colmare rapidamente le proprie carenze di personale specializzato.

Ora che abbiamo esplorato le strategie chiave, è il momento di metterle in pratica. Ecco un framework in tre fasi per ottimizzare la vostra ricerca di personale:

Fase 1: Analisi dei fabbisogni

– Identificate precisamente le competenze e le caratteristiche di cui avete bisogno.

– Definite chiaramente non solo le hard skills, ma anche le soft skills e i valori culturali che cercate.

Fase 2: Strategia multicanale

– Create una presenza forte sulle principali piattaforme di ricerca lavoro online.

– Ottimizzate il vostro sito web con una sezione “Lavora con noi” accattivante.

– Implementate un programma di referral interno.

– Collaborate con centri per l’impiego e agenzie specializzate.

Fase 3: Engagement e selezione

– Rispondete rapidamente a tutte le candidature.

– Organizzate colloqui strutturati che valutino non solo le competenze tecniche, ma anche il fit culturale.

– Offrite un’esperienza di candidatura positiva, indipendentemente dall’esito.

Inoltre, vi invito a seguire questo TRATTATO di cui questo è il Capitolo 1 di 6, che si prefigge di affrontare seriamente il tema della: “Carenza di manodopera nei settori chiave: risoluzione in cinque mosse”, dove approfondiremo tecniche avanzate di employer branding e sviluppo di strategie da attuare subito, per risolvere lo stato di carenza di manodopera specializzata nelle Imprese, rispondendo alle vostre domande specifiche.

Ricordate: la ricerca di personale qualificato in un mercato del lavoro competitivo richiede un approccio strategico e proattivo. Non aspettate che i candidati vengano da voi, andate a cercarli dove si trovano.

Implementando le strategie che abbiamo discusso oggi – dall’utilizzo intelligente delle piattaforme digitali, alla cura del vostro employer branding, fino alla creazione di offerte di lavoro irresistibili – potrete significativamente migliorare la vostra capacità di attrarre e reclutare i talenti di cui la vostra azienda ha bisogno.

Nel prossimo video, esploreremo come formare e trattenere questi talenti una volta che li avrete assunti e anche come preparare le nuove generazioni con il Mentoring.

Sarà un viaggio entusiasmante nel mondo della formazione aziendale e della gestione dei talenti, quindi non perdetevelo!

Vi invito a mettere in pratica quanto avete appreso oggi e a condividere le vostre esperienze nei commenti. Quali strategie hanno funzionato meglio per voi? Quali sfide state ancora affrontando? La vostra esperienza potrebbe essere preziosa per altri manager nella nostra community.

Ricordate: in un mondo in rapida evoluzione, il vostro approccio al reclutamento può fare la differenza tra stagnazione e crescita. Agite ora per costruire la squadra che porterà la vostra azienda verso il successo futuro.

Grazie per aver seguito questo Episodio. Ci vediamo nel Capitolo 2 del trattato di “ESSERE MANAGER” che affronta il tema: “Carenza di manodopera nei settori chiave: risoluzione in cinque mosse”.

A presto !!

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